Malattie Dell’Apparato Cardiovascolare
Domande frequenti
A cosa serve l’ecocolordoppler?
L’ecocolordoppler può essere molto utile per studiare e monitorare le principali patologie vascolari (stenosi arteriose e venose, aneurismi, trombosi e insufficienze venose) oppure per individuare lesioni aterosclerotiche, le placche che ostruiscono il flusso sanguigno e possono provocare trombi venosi.
L’esame serve a rivelare eventuali aneurismi o stenosi e occlusioni ai grossi vasi sanguigni addominali, patologie che spesso si sviluppano senza fornire particolari sintomi.
Cos’è l’ecocolordoppler?
È una metodica non invasiva che, mediante la visualizzazione dei principali vasi sanguigni (arterie, grossi vasi addominali, tronchi sovraaortici, sistema venoso), permette di studiarne il flusso ematico. L’ecocolordoppler fornisce immagini a colori (rosso e blu) dei flussi venosi e arteriosi evidenziando anche le più piccole lesioni delle pareti dei vasi consentendo di valutarne con precisione l’entità.
Quali sono le cause della trombosi venosa?
La trombosi venosa, a carico dunque delle vene, è invece la conseguenza della formazione di un trombo in un vaso che drena il sangue “sporco” da un organo e ne provoca una sorta di ingorgo con sofferenza dell’organo stesso. Essa è spesso secondaria a fattori di rischio acquisiti e tendenzialmente transitori. Inoltre, può anche avere origine genetica: vi sono infatti individui con trombofilia, cioè portatori di una anomalia geneticamente determinata delle proteine della coagulazione del sangue che conferisce una predisposizione genetica all’ipercoagulabilità, ossia alla propensione del sangue a creare coaguli che potrebbero evolvere in trombi.
Cos’è la trombosi?
La trombosi è una malattia provocata dalla formazione di un coagulo di sangue (trombo) all’interno del vaso sanguigno. Si tratta di un agglomerato solido di cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) intrappolate da una rete costituita dalle proteine della coagulazione del sangue che impedisce la corretta circolazione del sangue stesso all’interno del vaso (arteria o vena).
Quali sono le cause della trombosi arteriosa?
La trombosi arteriosa, quella, quindi che si verifica in corrispondenza delle arterie, è provocata dall’aterosclerosi, una patologia che comporta alterazioni della parete delle arterie. Le pareti a causa di un eccesso di colesterolo, calcio, cellule infiammatorie e materiale fibrotico, perdono elasticità e si irrigidiscono, formando placche che possono rompersi dando luogo a trombosi che quando occupa l’intero lume del vaso blocca il flusso sanguigno e quindi provoca la morte (infarto) di una parte dell’organo cui l’arteria è diretta.